Siamo persone che credono fermamente nell’amore per la natura, convinte che questo amore possa esplicarsi solo nel rispetto per tutti i soggetti che ad essa appartengono.
Tuteliamo gli animali
perché essi non sono soltanto parte essenziale del mondo a cui appartengono, ma sono parte anche della sfera dei sentimenti, delle emozioni, delle energie psichiche che fanno crescere, arricchiscono e completano la nostra vitalità, il nostro bisogno di vita. Amare gli animali significa amare noi stessi; rispettare il loro mondo significa essere consapevoli dello spazio in cui noi possiamo vivere armonicamente; tutelare la loro salute significa avere una chiara consapevolezza del nostro vivere sano, in perfetto equilibrio con ciò che ci circonda.
Tentiamo di far fronte, finché possiamo, al vile ed incivile fenomeno degli abbandoni, frutto del malcostume di privati cittadini che scelgono di liberarsi di gatte incinte, cucciolate ed animali malati.
Abbiamo voluto mettere in campo molte delle nostre energie e delle nostre risorse economiche per accogliere una vasta comunità di gatti, assicurando loro una casa degna di essere chiamata tale, dove possano vivere, muoversi, sentirsi amati, per tutelare la loro salute, la loro crescita, la loro energia rispettando i loro bisogni e la loro natura. Li accogliamo, li curiamo, li vacciniamo, li sterilizziamo e cerchiamo per loro una “buona casa”.
Assistiamo un gruppo di gatti ammalati di FELV e FIV, assicurando loro cure adeguate e tanto amore. I gatti FELV (affetti da Leucemia Felina) hanno, all’interno del Gattile, due comodi spazi a loro esclusivamente assegnati (uno al chiuso ma con tanta luce ed uno all’aperto per godere del sole).
Il Gattile
Svolgiamo la nostra “opera” in quella oasi felina conosciuta inizialmente come “Gattile Forlanini” e nata nel 1996, grazie alla concessione da parte della Direzione dell’Ospedale C. Forlanini di uno spazio quale “struttura attrezzata per esigenze della comunità felina” e grazie alla iniziativa coraggiosa di alcuni volontari.
Nel 2004 Daniela Froldi viene convocata dal Direttore Generale dell’Ospedale S. Camillo Forlanini il quale le consegna una lettera con cui la nomina responsabile sia del Gattile già esistente sia dei gatti liberi che vivevano nei giardini dell’Ospedale . In tale occasione il Direttore Generale concede al Gattile un ulteriore terreno per poter allargare la struttura al fine di poter accogliere gli oltre 100 gatti vaganti che, a detta dei malati e dei medici, “infastidivano e creavano problemi igienici”.
Per poter meglio gestire le problematiche inerenti il Gattile con tutti gli oneri istituzionali, Daniela Froldi, sempre nello stesso anno, fonda l’ associazione A.Z.A.L.E.A. – Associazione Zampa Amica Liberi Ecologisti Animalisti – che nel mese di ottobre 2006 ottiene l’iscrizione al Registro del Volontariato Settore Ambiente Animali della Regione Lazio e diviene ONLUS.
Partendo dal 2004, negli anni a seguire, il nuovo Gattile ha subito una serie di trasformazioni e migliorie, sono stati costruiti box per ricoveri ed ambientamento, recinti e gabbie per isolamenti e cure, uno spogliatoio per i volontari ed una bella medicheria con due frigoriferi (come richiesto dalla ASL, uno per i medicinali ed uno per gli alimenti) con otto gabbie per le terapie dei gatti malati.
Ci sono voluti anni e sacrifici fisici ed economici, finalmente il 21 novembre 2010, in occasione della tradizionale Festa del Gatto Nero, sotto una pioggia scrosciante (porterà fortuna?) si è fatta, finalmente, l’inaugurazione.
Video
Servizio sul gattile di Azalea: Canale 5.
Panoramica del gattile: YouAnimal.it
Intervista a Daniela Froldi: Educanes.org