L’ho voluto, ero di passaggio al Pronto Soccorso della Muratella e volli conoscere i gatti ricoverati e lì scoppiò l’amore, con quel musetto e quella mascherina non ho resistito e lo abbiamo accolto ad Azalea.
Questo bel gatto è uno dei tantissimi ospiti di Azalea con problemi neurologici, ossia, a seguito di un investimento in strada oggi per vivere deve avere l’aiuto di infermiere esperte per le sue grandi funzioni.
Ricordo ancora quella mattina di qualche anno fa in cui un signore distinto suonò al campanello della nostra struttura, io aprii la porta e il signore mi porse un trasportino dicendo, “vi prego prendetela, è giovane e mia madre non può prendersene cura”.